Styrodur® come isolante nel tetto rovescio

Alcuni interventi edilizi richiedono materiali con un’elevata resistenza all’acqua, all’umidità e alla putrescibilità perché sono esposti a pioggia o terra e piante nei giardini pensili o ancora a carichi pesanti nel caso di tetti carrabili. La nostra lastra isolante Styrodur® in XPS è tra le soluzioni favorite dai progettisti in tutti questi casi. Vediamo perché.

Oltre ad avere tutte le caratteristiche che abbiamo espresso all’inizio, le lastre isolanti Styrodur® sono anche resistenti alla compressione. Ed è tutto garantito dalle omologazioni ottenute e dal rispetto delle norme UNI EN del settore. Ogni prodotto ha la sua voce di capitolato dove vi sono elencati tutti i dati tecnici.

Styrodur® per proteggere l’impermeabilizzazione

All’interno della macrocategoria dei tetti piani emergono i tetti caldi e rovesci che se da un lato assolvono lo stesso compito di isolare termicamente e proteggere dall’acqua, dall’altra si differenziano per stratigrafia e messa in opera. Se nel tetto caldo la membrana impermeabilizzante è posta al di sopra della lastra isolante, nell’installazione di un tetto rovescio l’ordine risulta invertito: sarà l’isolante, infatti, a essere steso sopra la guaina impermeabile.

Questa particolare stratigrafia rende il tetto rovescio più veloce da realizzare in quanto, rispetto al tetto caldo convenzionale, possiede meno strati da posare e incollare.
Le lastre Styrodur® sono realizzate in polistirene espanso estruso (XPS), in un unico strato, con pelle superficiale liscia su entrambi i lati e provvisti di battentatura, ottimi quindi per realizzare i tetti rovesci.

Perché prediligere il tetto rovescio?

La risposta alla domanda è molto semplice e rimanda direttamente alla normativa DIN 18195-10 la quale prescrive come obbligatoria la protezione della guaina impermeabilizzante nei tetti piani. Il tetto rovescio nasce proprio con l’obiettivo di assolvere questo compito, tutelando l’impermeabilizzazione da azioni statiche, dinamiche e termiche.

Simmetria, minimalismo e predominanza del colore bianco: probabilmente, se dovessimo fare un sondaggio, sarebbero queste le qualità che la maggior parte degli intervistati assocerebbe al tetto piano. Soluzione costruttiva moderna e sempre più in voga, il tetto piano si è guadagnato spazio negli anni all’interno dell’edilizia residenziale e commerciale, complice il fatto sia diventata un’opzione meno di nicchia e con costi più contenuti rispetto a un tempo.

Rimane solo una cosa: farlo perché duri per generazioni e generazioni. E con Styrodur hai trovato la soluzione!